MINORI

Attraverso il Consultorio Beato Fra Gerardo, sono state affrontate diverse problematiche relative ai minori:
- abusi;
- affidamenti e adozioni;
- separazioni conflittuali;
- dipendenze (da sostanze e comportamentali) e altri comportamenti autolesivi;
- bullismo (subito e/o agito);
- disturbi del comportamento alimentare (DCA)
- esordi psicotici.
In ottica sistemica si tende a considerare anche il contesto familiare nel quale si colloca il minore portatore del sintomo.
Spesso quindi avviene che oltre al minore viene presa in carico anche la coppia genitoriale, almeno per quanto riguarda la fase valutativa inziale.
Questa presa in carico, a sua volta, deve considerare la natura del vincolo tra i genitori, formalizzato in un matrimonio (in corso, in crisi, finito) ovvero non formalizzato come accade nelle coppie di fatto in cui i figli naturali siano stati riconosciuti.
Vi è poi il caso del “genitore superstite” che si verifica quando l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio naturale.
Si tratta di possibilità molteplici in cui alla situazione concreta si collegano tutta una serie di aspetti simbolici che operano nel determinare il malessere psicologico dei minori che ne sono vittime, spesso destinato a ad emergere in occasione di eventi traumatici o – come accade nel caso dei minori adottati – in fase adolescenziale quando si presenta con urgenza l’esigenza si “risalire alle proprie origini” e quindi “ai veri genitori”.
Non di rado, attraverso questa modalità di “presa in carico congiunta”, si è in grado di focalizzare meglio e talora ridefinire i termini delle questioni come inizialmente proposti.
Talora è un minore adultizzato a portare in causa un genitore – ad esempio ludopatico, per il tramite dell’altro genitore che il minore stesso ha attenzionato sul problema.
Le differenze culturali evidenziate da nuclei familiari immigrati possono complicare ulteriormente gli scenari in cui si interviene.
Frequentissimo, purtroppo, è il caso in cui nel conflitto coniugale i genitori perdano quasi del tutto di vista il benessere della prole e la sofferenza che essa in ogni caso patisce alla rottura della comunione genitoriale.
In molti casi la multiproblematicità richiede, attraverso un attento lavoro di équipe, la definizione di strategie multilivello che consentano, nei limite del possibile, di produrre un cambiamento.
In questi frangenti è fondamentale il lavoro di rete con i Servizi sociali territoriali che spesso rappresentano in queste vicende l’inviante e il soggetto cui riportare le azioni svolte e i risultati conseguiti.
Per approfondire ulteriormente l’operatività assistenziale di RETLIS in tema di MINORI può consultare:
- dal Main Menu i link LINEE DI ATTIVITA’ PREVALENTI, A CHI CI RIVOLGIAMO e CARTA DEI SERVIZI;
- dal Sidebar Menu del sito i link collegati IL NOSTRO APPROCCIO
- dal repertorio di “parole chiave” VIOLENZA, DIPENDENZE, BULLISMO, ABUSO, DISTURBO, SEPARAZIONE

Tags: PSICO-TERAPIA, PSICO-DIAGNOSI, ASSOCIAZIONE, SOLIDARIETÀ UMANA, GIUSTIZIA ED ETICA, SERVIZI SANITARI

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