GENITORIALE

I genitori sono messi a dura prova dal comportamento di un figlio o di una figlia adolescenti; talvolta si ritrovano alle prese con quadri “rari” e incomprensibili come l’hikikomori ovvero - in quanto affidatari - con la crisi di rigetto del figlio adottivo tanto desiderato.
Essi sperimentano livelli elevatissimi di ansia ben consapevoli che la crepa manifestatasi nel rapporto con i figli tende velocemente a propagarsi all’intero edificio familiare anche perché, spesso, quella crepa lascia intravedere - dietro al problema del figlio - il logoramento e la crisi del loro rapporto.
I tradizionali modelli sociali di riferimento per l’esercizio della genitorialità non sono più utilizzabili.
I ruoli sono in crisi.
Quello paterno, in quanto custode della regola e di limiti, è oggetto di contestazione e delegittimazione nell’assetto narcisistico ed edonistico della società attuale.
Quello materno è declinato in termini di “cura” in linea con i valori del “matriarcato”.
Nel nostro agire clinico ci ispiriamo viceversa a “… un’etica della cura, femminile e maschile, che stabilisca limiti e confini dell’agire materno e paterno per il benessere dei figli e delle famiglie in generale”.

Tags: PSICO-TERAPIA, PSICO-DIAGNOSI, SERVIZI SANITARI, GIUSTIZIA ED ETICA, SOLIDARIETÀ UMANA, ASSOCIAZIONE

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok